Dal fabbricato in mattoni rossi che all’altezza di via Jervis segna in modo così caratteristico il paesaggio urbano di Ivrea hanno visto la luce alcune delle pagine più indelebili della storia industriale del nostro Paese.
Lì nel 1908 iniziò l’avventura imprenditoriale della Olivetti, divenuta un simbolo dell’eccellenza italiana e insieme l’esempio di un modo diverso di fare impresa, che mette al centro la gestione del capitale umano, promuovendo l’attenzione alle persone e alla realizzazione del loro benessere.
Quella palazzina, costruita nel 1896 sul progetto di Camillo Olivetti, padre di Adriano, è oggi il nucleo più antico delle Office ICO, patrimonio Unesco dal 2018, che su una superficie coperta di 45.000 metri quadrati inglobano gli edifici nei quali si sono dipanate le diverse tappe della crescita dell’azienda.
Un complesso tra i più emblematici della Novecento industriale italiano, che i nostri associati hanno avuto l’opportunità di visitare in occasione dell’incontro della Delegazione Nord Ovest, organizzata in collaborazione con Confindustria Canavese.
In uno stimolante pomeriggio di lavori che ha unito passato e futuro in un filo ideale e indissolubile, broker e imprenditori di Confindustria, per la prima volta insieme in una Delegazione, hanno animato un proficuo confronto e scambio di idee, posizioni e riflessioni.
I temi d’impresa sono stati al centro del discorso del Presidente di Confindustria Canavese Paolo Conta, che ha preso la parola insieme al Delegato Giancarlo Spagna, al Presidente Flavio Sestilli, al Segretario Generale Pietro Negri, alla Presidente di AIBA Giovani Valentina Orlandini, e ad Alessandro Reategui, Membro della Giunta esecutiva che ha presentato i Partner di AIBA e le loro proposte.
A fianco dei momenti più “tecnici”, le suggestioni della storia che ha fatto grande Ivrea in una rievocazione affidata alle parole e al talento dello scrittore eporediese Marco Peroni.
La visita a uno dei gioielli della storia dell’industria del nostro Paese, in una città a sua volta simbolo dello spirito d’impresa, è stata così un’importante opportunità di approfondimento culturale per i nostri associati e insieme l’occasione per sottolineare il ruolo di AIBA come punto di riferimento per la prevenzione e la gestione del rischio, a fianco delle imprese e di tutti gli stakeholder.
Un nuovo format
A Ivrea come a Padova, Roma, Ancona, Milano e Napoli, si stanno svolgendo in queste settimane le riunioni delle Delegazioni Territoriali di AIBA, da sempre momenti centrali della vita associativa.
Nel corso di questi appuntamenti, organizzati in duplice sessione due volte all’anno, l’Associazione incontra i suoi broker sul territorio, ascolta le loro esigenze e propone confronti e dibattiti sui temi più caldi e attuali del brokeraggio e delle assicurazioni.
Largo alle novità: in questa nuova sessione, le Delegazioni si presentano con un format rinnovato che mette ancora più al centro la condivisione e il networking, con questo sottolineando lo spirito stesso dell’Associazione, dove il futuro viene scritto insieme, passo dopo passo, grazie al contributo e all’esperienza di ciascuno.
Tre i principali temi sul tavolo: il rischio cyber – tra le minacce sicuramente più attuali per le imprese così come per le istituzioni e i singoli – la responsabilità del broker assicurativo e il mystery shopping, con approfondimenti anche sull’RCA.
Le Delegazioni proseguiranno fino all’8 novembre: in ogni incontro raccogliamo stimoli, considerazioni, punti di vista che diventano un patrimonio prezioso di conoscenza per tutta l’Associazione. Ti rinnoviamo l’invito a partecipare!