I broker propongono tavolo di cooperazione con Ania e Confindustria per uno sviluppo sostenibile del mercato assicurativo.
Lo scorso 28 maggio all’interno del Convegno Nazionale AIBA 2021 abbiamo parlato di climate change, cambiamento e evoluzione dei rischi, con gli interventi del Presidente Luca Franzi de Luca e dei numerosi ospiti moderati da Andrea Cabrini.
Ripercorriamo l’evento attraverso i video dei momenti salienti.
Ha aperto la discussione il Presidente Aiba Luca Franzi presentando i risultati della ricerca condotta dall’associazione su un campione di 750 piccole e medie imprese italiane con l’obiettivo di indagare la percezione dei rischi e il livello di fiducia nel sistema assicurativo. Secondo l’indagine, la relazione tra impresa e assicurazioni è caratterizzata da un livello di fiducia ancora non adeguato e la consapevolezza delle aziende circa l’esposizione ai rischi è scarsa:
- circa il 40% del campione si ritiene non esposto ai rischi catastrofale e pandemico,
- quasi il 35% non crede di essere esposto a danni da business interruption
- meno del 10% vede nel climate change e nell’aumento di fenomeni metereologici intensi una possibile causa di interruzione dell’attività, nonostante il 91% dei comuni italiani sia a elevato rischio idrogeologico.
Guarda il video dell’intervento del Presidente Luca Franzi de Luca.
Sono poi seguiti gli interventi istituzionali di IVASS, ANIA e EIOPA.
Il Consigliere IVASS Riccardo Cesari ha elencato i macro-cambiamenti – la digitalizzazione, la pandemia e le novità regolamentari – che rappresentano le nuove sfide e i nuovi scenari di rischio per le imprese.
La Presidente ANIA Maria Bianca Farina ha sottolineato l’importanza delle PMI nella fase di ripartenza del Paese e quindi della necessità di comprendere a assicurare i nuovi rischi a cui il tessuto imprenditoriale italiano è sempre più esposto.
Per il Direttore EIOPA Fausto Parente la fiducia nel rapporto tra imprese e mercato assicurativo è la chiave per guardare con serenità al futuro.
Piero Gancia, Senior Partner di McKinsey ha mappato la sottoassicurazione in Italia: dei 38 miliardi di euro di premi lordi danni, solo 21,5 miliardi arrivano dai rami “non motor”, un livello di copertura circa il 50% inferiore rispetto ad altri paesi europei, dove i meno assicurati sono proprio le famiglie e le piccole e medie imprese.
Antonio Grimaldi, Partner di McKinsey, ha affrontato la tematica del climate change presentando alcune proiezioni sullo scenario del cambiamento climatico e dei suoi effetti sulla società e l’economia. Nei prossimi trent’anni, ondate di calore, siccità e alluvioni concorreranno a una riduzione della vivibilità, della produzione aziendale e al danno di proprietà, infrastrutture, e di parte del patrimonio naturale e agricolo, con effetti importanti su diversi settori, in primis turismo e agricoltura.
Di seguito i video dei loro interventi
A seguire il Presidente Franzi ha coinvolto in una tavola rotonda Federico di Palma, Ufficio Ambiente di Confindustria e il co-direttore generale di ANIA Umberto Guidoni: un confronto franco tra i broker e l’associazione delle assicurazioni sulla necessità, da un lato, di diffondere sempre di più la cultura del rischio e accreditare le assicurazioni come interlocutore di riferimento per una adeguata protezione dei rischi, dall’altro, di sviluppare un’offerta che proponga soluzioni adeguate all’evolversi delle esigenze delle imprese. A conclusione dell’evento, è stata lanciata la proposta di un tavolo di cooperazione tra AIBA, ANIA e Confindustria per lavorare assieme alla costruzione di un sistema di gestione integrata del rischio basato sulla prevenzione – lato imprese – e protezione – lato mercato assicurativo – che evolva seguendo i cambiamenti dei rischi e dei bisogni di tutela delle imprese.
Come associazione vogliamo ringraziare innanzitutto i nostri partner, grazie al cui indispensabile supporto è stato possibile realizzare il Convegno Nazionale, estendendo poi i ringraziamenti a tutti gli ospiti e coloro che hanno partecipato, anche se da remoto: anche quest’anno, come nel 2020, abbiamo scelto di organizzare il consueto appuntamento con gli associati nella formula diretta streaming, che ci consente di realizzare questi importanti momenti di condivisione e approfondimento nel rispetto delle norme e delle precauzioni per la salute dei nostri associati e degli ospiti. Speriamo di rincontrarci al più presto!