Lo scorso 18 gennaio il TAR del Lazio ha pubblicato un’importante sentenza in merito al Preventivass, lo strumento di preventivazione in ambito RC Auto messo a punto da IVASS e reso obbligatorio per agenti e altri soggetti mandatari delle compagnie di assicurazione.
Decidendo sul ricorso proposto dallo SNA, il sindacato degli agenti, per l’annullamento di alcune disposizioni del regolamento che disciplina l’applicazione del “Preventivass”, il Tribunale Amministrativo Regionale ha sottolineato che i broker di assicurazioni agiscono su incarico del cliente, senza poteri di rappresentanza di imprese di assicurazione o di riassicurazione e, come tali, sono esonerati dall’obbligo di utilizzo del Preventivass.
La sentenza ha quindi ribadito che solo gli Agenti, insieme a Banche, Sim, Intermediari finanziari e altri intermediari accessori, agiscono come mandatari delle imprese di assicurazione e – per questo – devono applicare tutte le disposizioni previste dall’obbligo di utilizzo del Preventivass.
Aspetti fondamentali che caratterizzano il ruolo consulenziale e di tutela svolto dai broker, sottolineati anche dal Presidente di AIBA Flavio Sestilli: “La sentenza conferma e avvalora concetti fondamentali legati alla figura del broker, che ci distinguono dagli altri soggetti operanti sul mercato assicurativo. Siamo sempre intermediari, ma agiamo sulla base di un rapporto consulenziale e di fiducia con il cliente, nonché su suo diretto incarico e nel suo esclusivo interesse. È una caratteristica della nostra professionalità che ci differenzia dagli altri Intermediari.”