Negli ultimi mesi, insieme a IVASS e ANIA, avevamo sottolineato alcune criticità presenti nei decreti attuativi della Legge Gelli-Bianco (Legge 24/2017), connessa al tema della Responsabilità Civile Professionale nell’area medico-sanitaria. In particolare, avevamo sottolineato come si ponessero condizioni tecnicamente insostenibili per le compagnie di assicurazione e le relative coperture.
Già lo scorso febbraio, il nostro ex presidente Luca Franzi De Luca, intervistato da Federica Pezzatti per Plus24 de Il Sole 24Ore, aveva già espresso le necessità di una risoluzione di questa situazione e dell’insostenibilità dei requisiti minimi previsti.
L’attività e le pressioni esercitate congiuntamente con Ania e altri attori hanno portato, nello specifico, il MISE a richiedere al Consiglio di Stato un parere in merito al Regolamento ex art. 10, comma 6, della legge 8 marzo 2017 n. 24, recante:
- la determinazione dei requisiti minimi delle polizze assicurative per le strutture sanitarie, sociosanitarie pubbliche e private e per gli esercenti le professioni sanitarie;
- i requisiti minimi di garanzia e le condizioni generali di operatività delle altre analoghe misure, anche di assunzione diretta del rischio e le regole per il trasferimento del rischio nel caso di subentro contrattuale di un’impresa di assicurazione;
- la previsione nel bilancio delle strutture sanitarie di un fondo rischi e di un fondo costituito dalla messa a riserva per competenza dei risarcimenti relativi ai sinistri denunciati.
Anche grazie ai nostri rilievi e attività di lobbying, il 7 giugno 2022, il Consiglio di Stato ha sospeso il parere sull’approvazione dei decreti attuativi e richiesto ulteriori approfondimenti. La nostra azione, a tutela dei broker, ha quindi ottenuto l’esito sperato, almeno nel breve termine e sebbene momentaneo. Continuiamo a ribadire la necessità di un dialogo tra tutti gli stakeholder del mercato assicurativo per la definizione di decreti attuativi indicanti criteri tecnicamente sostenibili e a mettere a disposizione delle istituzioni la nostra esperienza di intermediari di assicurazioni.