L’andamento demografico italiano è caratterizzato da un progressivo invecchiamento della popolazione destinato a raggiungere il picco di criticità nei prossimi decenni.
L’invecchiamento della popolazione comporta inevitabilmente una conseguente pressione sul Sistema Sanitario Nazionale che, di fronte agli oneri socioeconomici legati ai percorsi di diagnosi e cura su una percentuale crescente di popolazione, si rivelerà necessariamente inadeguato.
Tale scenario è stato efficacemente rappresentato dall’Ania (Associazione Nazionale delle Imprese di Assicurazione) che, nell’assemblea annuale del 2022, ha rivelato l’esito di una propria ricerca: considerata l’ingente spesa sanitaria sostenuta dalla popolazione italiana per curarsi privatamente, solo una ridotta percentuale risulta riconducibile a coperture assicurative, fondi e casse sanitarie, mentre la porzione ampiamente più significativa dei costi sanitari va ad erodere i risparmi delle famiglie.
Risulta evidente l’iniquità sociale di questo sistema, per il rischio crescente che una parte della popolazione, rimasta esclusa dalle cure erogate dal Servizio Sanitario Nazionale per liste d’attesa, non possa accedere a quelle private per mancanza di risorse finanziarie.
L’Associazione, a fronte dello scenario attuale e delle prospettive future sostiene pertanto la necessità di considerare un nuovo modello di welfare che integri risorse pubbliche e private, attribuendo un ruolo centrale alle Assicurazioni.
L’industria assicurativa offre soluzioni efficaci, in particolare con la polizza Infortuni e la polizza Rimborso Spese Mediche.
La finalità di qualsiasi copertura assicurativa consiste nell’offrire un supporto economico al verificarsi di una circostanza avversa, tale principio trova particolare fondamento nell’assicurazione Infortuni, in quanto essa interviene nel caso in cui la circostanza avversa colpisca la persona nella sua integrità fisica.
La polizza Sanitaria copre invece le spese non sostenute dal Servizio Sanitario Nazionale in caso di malattia ed infortunio dell’Assicurato e può prevedere anche check-up di medicina preventiva.
Afi Esca, in collaborazione con H2O – Managing General Agency dedicata alla sottoscrizione e gestione di portafogli assicurativi con una specializzazione in ambito welfare, ha compreso le necessità del mercato e ha creato prodotti assicurativi ad hoc per le coperture Infortuni e Rimborso Spese Mediche. I prodotti sono declinati sia nella forma collettiva con contraenza riconducibile ad una persona giuridica (Azienda o Cassa sanitaria), a tutela dei propri dipendenti o associati, sia nella forma individuale, con contraenza riconducibile ad una persona fisica a tutela di sé stessa o del proprio nucleo familiare.
Il prodotto Infortuni si presenta semplice nella struttura dell’impianto contrattuale, ma al contempo offre una copertura completa e flessibile in relazione alle garanzie prestate, al fine di consentire agevolmente di ampliare o restringere il perimetro della copertura, in funzione delle specifiche necessità del Contraente/Assicurato in termini di copertura e di budget disponibile.
Il prodotto Rimborso Spese Mediche prevede, oltre alle garanzie base come le spese per ricoveri, interventi chirurgici, accertamenti diagnostici e visite specialistiche, anche la possibile estensione, su base facoltativa, al check up clinico, alla garanzia di non autosufficienza e alla diaria (da ricovero, da grandi interventi chirurgici, da gesso/frattura, da convalescenza). Il prodotto risulta estremamente articolato nei possibili piani sanitari, descritti nei quadri sinottici, che si differenziano per tipologia di prestazione e ampiezza dei massimali e prevede anche la possibilità di prestare la copertura in forma integrativa rispetto ai fondi sanitari di categoria previsti dal CCNL di settore.